Nel mondo Filippo Carcano ci sono un'infinità di aspetti da scoprire ed esplorare. Dalle sue origini fino alla sua attuale evoluzione e sviluppo, Filippo Carcano è stato oggetto di interesse e studio da parte di esperti in vari campi. Nel corso della storia, Filippo Carcano ha lasciato un segno indelebile nella società, influenzando il modo in cui viviamo, pensiamo e ci relazioniamo con il nostro ambiente. In questo articolo ci addentreremo nell'entusiasmante mondo di Filippo Carcano, esplorandone le diverse sfaccettature e scoprendo l'importanza che ha nella nostra vita quotidiana.
Poco più che ventenne compie, insieme al fratello, un viaggio formativo a Parigi e Londra, dove conosce i paesaggisti inglesi e francesi del primo Ottocento.
Tornato in Italia inizia a produrre opere di stampo realista, assai poco apprezzate dalla critica che le ritiene eseguite con l'aiuto della tecnica fotografica.
In qualunque caso si mette in evidenza con la Partita a bigliardo del 1873 e con la Scuola di ballo del 1874.
Nonostante le critiche Carcano insiste a lavorare assiduamente ed a presentare le proprie opere in varie esposizioni, fin quando nel 1878 vince il premio Mylius.
Da quel momento le sue opere iniziano a riscuotere un crescente consenso di critica e commerciale.
Vince due volte (1882 e 1897) il premio Principe Umberto. È di questo periodo una delle sue opere più rappresentative, ossia la Piazza San Marco.
Diventa professore di figura all'Accademia di Brera, mentre diverse sue opere sono alla Pinacoteca di Brera.
È considerato il caposcuola del Naturalismo lombardo, oltre ad essere l'erede del Piccio per alcuni elementi paesaggistici lombardi e l'anello di saldatura con la moderna corrente paesaggistica lombarda.