Nel mondo di oggi, Hawa Essuman è un argomento che ha catturato l'attenzione di molte persone. Che sia per la sua attualità o per il suo impatto sulla società, Hawa Essuman ha suscitato grande interesse in diversi ambiti. Dal campo scientifico a quello culturale, Hawa Essuman è stato oggetto di numerosi studi e ricerche che cercano di comprenderne l'importanza e l'influenza sulle nostre vite. In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a Hawa Essuman, analizzandone le implicazioni e la sua rilevanza nel contesto attuale.
Hawa Essuman è una regista keniana di origini ghanesi. Ha realizzato il suo debutto cinematografico come attrice nel film Project Daddy (2004) e nel film italiano Piano, Solo (2007), prima di dedicarsi definitivamente alla regia cinematografica.
Ha realizzato diversi spot televisivi e documentari e ha lavorato nella produzione di una serie drammatica televisiva in Kenya, intitolata Makutano Junction.
Come regista, ha diretto il suo primo lungometraggio, intitolato Selfish? e successivamente tre cortometraggi: The Lift, Cold war e Coming Out, nel 2008.
Soul Boy, lungometraggio di fiction, prodotto nel 2009 dal regista e produttore tedesco Tom Tykwer, è stato proiettato in oltre 40 festival internazionali e ha vinto alcuni premi come il premio del pubblico Dioraphte all'International Film Festival Rotterdam, il Premio Signis al Zanzibar International Film Festival, il Best East African Film al Kenya International Film Festival e il premio del pubblico al Festival di cinema africano di Verona 2010.
Soul Boy racconta la storia del quattordicenne Abila, che vive con i suoi genitori a Kibera, una delle più grandi baraccopoli di Nairobi. Una mattina l'adolescente scopre il padre malato e delirante. Qualcuno ha rubato la sua anima. Abila, scioccato e confuso, parte alla ricerca del giusto rimedio per aiutare il padre, sostenuto dall'amica Shiku. Si imbarca in un viaggio avventuroso che lo porta diritto al cuore del microcosmo e ai misteri della sua città.
Attualmente Hawa Essuman sta sviluppando il suo prossimo progetto, un lungometraggio ambientato lungo le coste del Kenya, dal titolo Djin.