Ivan Nikolaevič Pavlov

Nell'articolo di oggi approfondiremo il tema Ivan Nikolaevič Pavlov, che ha suscitato grande interesse nella società odierna. Per fornire una visione ampia e dettagliata su questo argomento, esploreremo vari aspetti legati a Ivan Nikolaevič Pavlov, dalla sua origine o evoluzione al suo impatto in diversi contesti. In questo articolo esamineremo le diverse prospettive e opinioni su Ivan Nikolaevič Pavlov, nonché le sfide e le opportunità che presenta. Allo stesso modo, approfondiremo possibili soluzioni o strategie per affrontare le difficoltà associate a Ivan Nikolaevič Pavlov. In definitiva, questo articolo si propone di fornire ai lettori una comprensione più profonda e completa di Ivan Nikolaevič Pavlov, con l’obiettivo di incoraggiare il dialogo e la riflessione su questo argomento così attuale oggi.
Ivan Nikolaevič Pavlov

Ivan Nikolaevič Pavlov (Kašira, 5 marzo 1872Mosca, 30 agosto 1951) è stato un pittore e incisore russo.

Biografia

Pavlov si avvicinò all'arte giovanissimo, lavorando per un incisore di Mosca, realizzando già a quindici anni le sue prime opere.

Successivamente perfezionò le sue conoscenze presso l'istituto Stieglitz di San Pietroburgo.

Incominciò a lavorare ispirandosi alle opere russe dell'Ottocento, soprattutto degli Ambulanti, oltre a collaborare con importanti periodici nei due decenni a cavallo del Novecento.

Dopo di che fu un pioniere dell'incisione, della xilografia, fino a portarla come mezzo artistico di primo piano, producendo numerosi album, tra i quali si ricordano: Russia che scompare (1914); Il paesaggio nelle silografie a colori (1923); Il Volga a Jaroslav (1920); Stalino (1936); inoltre fu celebre per i lavori dedicati alla seconda guerra mondiale oltre che come ritrattista.

Pavlov caratterizzò le sue opere per l'inserimento di elementi tecnici innovativi, quali il linoleum.

Infine, Pavlov si distinse anche come insegnante, dapprima all'istituto Stroganov dal 1907, poi al Vohutemas, dove ebbe allievi importanti come V. Zavjalov.

Tra i suoi trattati, i saggi e le autobiografie, si possono menzionare : La mia vita e i miei incontri (1949), Tecnica della xilografia (1952).

Opere

Arte

  • Russia che scompare (1914);
  • Il paesaggio nelle silografie a colori (1923);
  • Il Volga a Jaroslav (1920);
  • Stalino (1936).

Letteratura e saggi

  • La mia vita e i miei incontri (1949);
  • Tecnica della xilografia (1952).

Note

  1. ^ a b c Pavlov, Ivan Nikolaevič, in le muse, IX, Novara, De Agostini, 1967, p. 67.
  2. ^ Ivan Nikolaevič Pavlov, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 10 dicembre 2021.
  3. ^ Pavlov, Ivan Nikolaevič, su sapere.it. URL consultato il 12 dicembre 2021.

Bibliografia

  • (RU) Павлов Иван Николаевич, in Большая советская энциклопедия, Mosca.
  • (RU) Сидоров А. А., Гравёр Иван Николаевич Павлов, in Творчество, n. 4-6, 1921, p. 62.
  • (RU) Сокольников М., Иван Павлов, Mosca, ГИЗ изобразительных искусств, 1937.
  • (RU) В. И. Федорова, В. В. Матэ и его ученики, San Pietroburgo, Художник РСФСР, 1982.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN31849460 · ISNI (EN0000 0001 1051 2366 · ULAN (EN500097916 · LCCN (ENnr91002746 · J9U (ENHE987007451417305171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr91002746