Macchina da caffè espresso

In questo articolo esploreremo in modo approfondito Macchina da caffè espresso, un argomento che ha catturato l'attenzione di diverse discipline e che suscita grande interesse nella società odierna. Macchina da caffè espresso è un argomento che è stato oggetto di dibattito e studio per molto tempo e la sua attualità è evidente ancora oggi. In questo articolo esamineremo le varie sfaccettature di Macchina da caffè espresso, dalle sue origini al suo impatto sulla vita di tutti i giorni, nonché le possibili implicazioni per il futuro. Per fornire una visione completa di Macchina da caffè espresso, analizzeremo i suoi aspetti positivi e negativi, nonché le sue possibili conseguenze a livello personale, sociale e globale. Inoltre, metteremo in evidenza le ricerche più recenti relative a Macchina da caffè espresso, con l'obiettivo di fornire una visione aggiornata di questo argomento in continua evoluzione.
Disambiguazione – "Macchina da caffè" rimanda qui. Se stai cercando la macchina che eroga caffè in modo del tutto automatico, vedi Distributore del caffè.
Macchina da caffè espresso casalinga
Macchina da caffè espresso professionale

Una macchina da caffè espresso (in Italia anche semplicemente macchina da caffè) è un elettrodomestico per la preparazione semi-automatica del caffè espresso.

Storia

L'invenzione della moderna macchina da caffè espresso è opera del torinese Angelo Moriondo.

Il 16 Febbraio del 1927 Angelo Torriani depositò il primo brevetto per la fabbricazione industriale di una macchina da caffè espresso alla Camera di Commercio di Milano (trascritto il 19 Maggio dello stesso anno).

Nel 1936 a Milano, Antonio Cremonese depositò il brevetto n. 343 230 con la certificazione del metodo detto "rubinetto a stantuffo per macchina da caffè espresso". Nello stesso anno Antonio Cremonese morì prematuramente e Achille Gaggia, barista presso il locale di famiglia, il bar Achille di Viale Premuda in centro a Milano, acquistò il brevetto dalla vedova, Rosetta Scorza, migliorandolo con brevetti successivi suoi e dando inizio alla produzione industriale della macchina da caffè espresso, dalle caratteristiche tecniche fondamentali ancora oggi immutate.

La diffusione di massa si ebbe a partire dal dopoguerra, sebbene la macchina da caffè come la conosciamo oggi fosse già stata inventata e messa all'uso nel 1902 dal milanese Giuseppe Bezzera.

Inizialmente diffusa soltanto in bar ed altri esercizi pubblici, iniziò ad imporsi come apparecchio anche domestico a partire dagli anni settanta.

Caratteristiche

Una macchina da caffè espresso è costituita da: una caldaia, un gruppo di erogazione, una resistenza elettrica, un'elettro-pompa, una lancia per il vapore, un manometro, un sistema di controllo della temperatura ed al suo interno delle componenti elettroniche ed elettriche.

Quelle domestiche sono per la maggior parte costituite da 1 o 2 gruppi erogatori, nei quali vengono poste le tazze, mentre quelle professionali possono arrivare anche a 4 gruppi.

A seconda del modello, ogni macchina da caffè espresso può avere rivestimento esterno in plastica o alluminio.

La preparazione del caffè è relativamente semplice: si riempie il contenitore del gruppo erogatore con la carica (cialda, capsula o caffè macinato), si posiziona la tazza e si aziona il comando di erogazione fino a quando non si è raggiunta la quantità di caffè voluta.

Note

Bibliografia

  • (ITEN) Enrico Maltoni e Mauro Carli, Coffee makers : Macchine da caffè, a cura di Lucio Del Piccolo, Verucchio, Collezione Enrico Maltoni, 2013, ISBN 978-88-900652-6-2.
  • (ITEN) Ambrogio Fumagalli, Macchine da caffè = Coffee makers, Milano, BE-MA, 1990, ISBN 88-7143-099-9.
  • Vittorio Gregotti, Il disegno del prodotto industriale: Italia 1860-1980, a cura di Manolo De Giorgi, Andrea Nulli e Giampiero Bosoni, Milano, Electa, 1986, ISBN 88-435-1209-9.

Voci correlate

Altri progetti