Musica e dischi

Al giorno d'oggi, Musica e dischi è un argomento che ha acquisito grande rilevanza nella società moderna. Con il passare del tempo, molte persone si interessano a questo argomento e vogliono approfondirlo. E non c'è da stupirsi, dato che Musica e dischi suscita la curiosità e l'interesse di un ampio spettro di persone, dagli esperti del settore a coloro che semplicemente cercano informazioni. Ecco perché in questo articolo approfondiremo l'entusiasmante mondo di Musica e dischi, esplorandone le varie sfaccettature e analizzandone l'impatto oggi. Senza dubbio, questo articolo servirà come punto di partenza per coloro che vogliono saperne di più su Musica e dischi e approfondire il suo affascinante universo.
Musica e dischi
Logo
Logo
StatoBandiera dell'Italia Italia
Linguaitaliano
PeriodicitàMensile
GenereInformazione e critica musicale
Formatomagazine
Fondazioneottobre 1945
Chiusuramaggio 2014
SedeMilano
EditoreMario De Luigi
Diffusione cartaceaNazionale
DirettoreMario De Luigi
ISSN0027-4526
Sito webwww.musicaedischi.it
 

Musica e dischi è stata la più prestigiosa e longeva rivista musicale specializzata italiana.

Storia della rivista

Nata nell'ottobre 1945 a Milano, con la denominazione Musica (Dischi verrà aggiunto nel secondo numero) ed il formato da quotidiano, per iniziativa del giornalista e musicologo Aldo Mario De Luigi, ex dirigente discografico della VCM (l'attuale Emi), esce con cadenza mensile.

Nei primi tempi la rivista si occupa esclusivamente di musica classica ed è venduta solo tramite abbonamento, ma già negli anni '50 inizia a spaziare nel jazz e nella musica leggera.

È in questo periodo che inizia a dare uno spazio maggiore alle recensioni dei dischi e a pubblicare, a partire dal 1960, le prime classifiche dei singoli più venduti in Italia.

Nel 1968, con la morte del fondatore, la direzione è stata assunta dal figlio, Mario De Luigi, che ne rimase direttore fino alla sua chiusura.

È diventata un punto di riferimento per tutti i lavoratori del settore, anche per via dell'annuario Chi e dove (che racchiude annualmente tutti gli indirizzi delle case discografiche, degli studi di registrazione e dei produttori musicali italiani).

Nel numero 735, pubblicato a dicembre 2009, viene annunciato dal direttore il trasferimento, a partire da marzo 2010, della rivista esclusivamente in formato digitale cessando quindi la pubblicazione cartacea, dopo 65 anni, per diventare un periodico online.

Il 30 aprile 2014 De Luigi ha annunciato dopo 783 numeri la cessazione delle pubblicazioni anche in digitale. Il numero di giugno con in copertina Jacques Brel è stato l'ultimo pubblicato.

Note

Bibliografia

  • Luca Frazzi, Edicola Rock. Riviste musicali italiane, collana Le guide pratiche di RUMORE, Torino, Homework edizioni, 2021.

Collegamenti esterni