Oleodotto

Nel mondo di Oleodotto ci sono infiniti aspetti da scoprire ed esplorare. Dalle sue origini fino alla sua attualità, Oleodotto ha catturato l'attenzione di milioni di persone in tutto il mondo. Che sia attraverso la sua influenza sulla cultura popolare, il suo impatto sulla società o la sua importanza nei tempi passati, Oleodotto continua a suscitare interesse e a generare dibattito. In questo articolo approfondiremo l'affascinante mondo di Oleodotto, esplorandone le diverse sfaccettature e svelandone il significato nel contesto attuale. Dalla sua evoluzione nel corso degli anni al suo ruolo nella vita delle persone, Oleodotto è un argomento che merita di essere analizzato da varie prospettive per comprenderne la vera portata.
Oleodotto in Alaska

Un oleodotto è una conduttura particolare, utilizzata per il trasporto di idrocarburi allo stato liquido dai pozzi o dai centri di stoccaggio fino ai porti o alle raffinerie. Oltre al sistema di tubazioni, anche le stazioni di pompaggio e controllo fanno parte dell'oleodotto.

Condutture petrolifere

Quando c'è la necessità di trasportare via superficie dei grossi quantitativi di petrolio, il trasporto tramite condutture è sicuramente il metodo migliore; confrontato al prezzo del trasporto ferroviario offre un costo unitario molto minore e contemporaneamente una maggiore capacità. Se pur tecnicamente possibile, la posa di condutture sottomarine ha tuttora dei costi molto elevati, infatti, nel caso ci siano da superare gli oceani, alle condutture viene tuttora preferito il trasporto con le petroliere.

Di norma gli oleodotti sono composti di tubi di acciaio, lisci, in tronchi da 10–12 m, ma talvolta anche da 18 m, e dal diametro variabile tra i 30 e i 140 cm, saldati tra loro, rivestiti per evitarne la corrosione e interrati a 80–150 cm sotto il livello del suolo oppure, se possibile, posati in superficie per agevolarne le ispezioni. Il liquido viene incanalato a mezzo di pompe, distribuite lungo la tubazione a distanze di 50–100 km (variabili a seconda delle caratteristiche del territorio da percorrere e della viscosità del fluido trasportato) che imprimono al flusso una velocità variabile tra 1 e 6 metri al secondo.

I percorsi

Una delle problematiche maggiori nelle costruzioni di oleodotti è la scelta del percorso, sia per quanto riguarda i costi di costruzione, ovviamente maggiori in caso di percorso più lungo, sia nella necessità di garantire la sicurezza del trasporto, messa spesso a repentaglio dalla presenza nelle zone attraversate di particolari belligeranze. Inoltre, la scelta del percorso risponde solitamente a interessi geopolitici regionali, in quanto i fornitori hanno spesso interesse ad usare il controllo sulle forniture come leva di influenza politico-economica sui territori attraversati ed i clienti finali.

Incidenti

Essendo il tipo di merce trasportata attraverso gli oleodotti particolarmente pericolosa, negli anni si sono registrati alcuni gravi incidenti:

Oleodotti famosi

Uno degli oleodotti più famosi fu costruito durante la seconda guerra mondiale per collegare, con un percorso sottomarino, Gran Bretagna e Francia. Questa ardita costruzione prese il nome di Operazione Pluto.

Tra gli oleodotti attuali più conosciuti vi sono:

In Italia:

Note

  1. ^ a b c d e La nuova enciclopedia delle scienze, Milano, Garzanti, 1988, p. 1024.

Voci correlate

Altri progetti

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 29593