Nell'articolo di oggi parleremo di Riccardo Giacconi. Questo è un argomento che ha acquisito grande attualità negli ultimi anni e ha suscitato l’interesse di molte persone. Riccardo Giacconi è un argomento che copre una vasta gamma di aspetti e può essere applicato a diversi ambiti della vita. In questo articolo esploreremo diversi aspetti di Riccardo Giacconi, dalla sua origine storica al suo impatto sulla società odierna. Inoltre, analizzeremo come si è evoluto Riccardo Giacconi nel tempo e quali sono le prospettive future su questo argomento. Non perderlo!
Nasce a Genova il 6 ottobre 1931, figlio unico di Antonio, proprietario di una piccola azienda, e di Elsa Canni, insegnante di matematica e fisica. Nel 1939 i genitori si separano e Riccardo segue la madre a Cremona (città natale) e Milano dove insegna nel Liceo scientifico Vittorio Veneto che egli stesso poi frequenterà.
Nel 1962 scopre Scorpius X-1, prima sorgente extraterrestre nota di raggi X. Nel 1970 si occupa del lancio del satellite Uhuru, con cui si apre l'esplorazione del cielo profondo a raggi X. Grazie a questa ricognizione del cielo sono state scoperte 339 stelle che emettono raggi X, fra cui Cygnus X-1 e Vela X-1.
Nel 2002 viene insignito del Premio Nobel per la Fisica per i suoi contributi pionieristici all'astrofisica nella zona non visibile dello spettro elettromagnetico, che hanno portato alla scoperta delle prime sorgenti cosmiche in raggi X.
È stato "Principal Investigator" (P.I.) per il progetto Chandra Deep Field-South con il Chandra X-ray Observatory della NASA.
Muore a 87 anni, il 9 dicembre 2018, lasciando sua moglie Mirella Giacconi, le sue figlie Anna e Guia, e i nipoti Alexandra e Colburn. Suo figlio Mark era già venuto a mancare precedentemente.
(EN) Mark Battiste, Riccardo Giacconi, in Italian Americans of the Twentieth Century, ed. George Carpetto and Diane M. Evanac (Tampa, FL: Loggia Press, 1999), pp. 172-173.