Nel mondo di oggi,
Vocale posteriore è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per un gran numero di persone. Che sia per il suo impatto sulla società, per la sua rilevanza storica, per la sua influenza in campo scientifico o per la sua importanza in campo culturale,
Vocale posteriore è un argomento che merita un'attenzione speciale. Nel corso degli anni sono stati condotti numerosi studi e ricerche che hanno fatto luce su diversi aspetti legati a
Vocale posteriore, consentendo una maggiore comprensione e apprezzamento della sua importanza. In questo articolo esploreremo nel dettaglio tutti gli aspetti legati a
Vocale posteriore, con l’obiettivo di offrire una visione esaustiva e completa di questo argomento così rilevante.
Quando due simboli appaiono in coppia, quello a sinistra rappresenta
una
vocale non arrotondata, quello a destra una
vocale arrotondata.
Per quelli situati al centro, la posizione delle
labbra non è specificata.
Una vocale posteriore (o velare) è un tipo di suono vocalico impiegato in certe lingue. È caratterizzata da una posizione della lingua il più possibile arretrata nella bocca, ma senza una costrizione eccessiva, che implicherebbe l'emissione di una consonante. Le vocali posteriori sono talvolta chiamate anche vocali cupe, perché sono percepite come dotate di un suono più cupo di quello delle vocali anteriori.
Le vocali posteriori identificate dall'alfabeto fonetico internazionale sono
le seguenti:
Note
Bibliografia
- Alberto Sobrero (a cura di), Introduzione all'italiano contemporaneo. Le strutture, ed. Laterza, Roma-Bari, 1993 (11ª edizione: 2011), ISBN 978-88-420-4309-6.
- Marina Nespor, Fonologia, ed. il Mulino, Bologna, 1993, ISBN 8815038086.
Collegamenti esterni